Il Marimo: lo scopri, lo desideri…te ne innamori!
L’alga palla che conquista il cuore. Un essere vivente tenero, buffo e con una storia romantica, il suo nome di origine nipponica, si traduce con il termine “algapalla” ed é un’alga d’acqua dolce di piccole dimensioni dalla forma sferica dovuta alle particolari correnti che si sviluppano nei bacini incontaminati di acqua dolce e che modellano i suoi filamenti conferendogli la caratteristica forma.
Il nome scientifico é Aegagropila linnae, chiamata in giapponese Marimo 毬藻 – Mari-Mo ossia Mari pallina, dal botanico Tatsuhiko Kawakami nel 1898, è una pianta acquatica che cresce spontaneamente nei laghi Australiani, Scozzesi, Islandesi ma soprattutto nel lago Akan in Giappone dove nasce la sua romantica leggenda.
Considerato simbolo dell’amore eterno deve la sua fama ad un mito giapponese che narra la storia di due innamorati che sulle rive del lago Akan, trasformarono i loro cuori in Marimo e li gettarono sul fondo del lago per fluttuare in eterno nelle acque senza separarsi mai più.
Una leggenda romantica ed affascinante che ha contribuito a rendere il Marimo richiestissimo in quanto un regalo bene augurante.
Dal 1921 il Marimo è stato dichiarato Tesoro Naturale Giapponese e considerata una pianta protetta, al fine di evitare la sua estinzione vista l’importante richiesta.
Il Marimo ha una vita straordinariamente lunga, vive oltre 200 anni ed ha una crescita lentissima, ma la sua straordinaria particolarità è che cresce solo 5 millimetri all’anno.
Prendersi cura del Marimo
Non ha bisogno di particolari cure, basta seguire piccoli e semplici steps:
- CAMBIARE L’ACQUA
Cambia l’acqua ogni 2 settimane in inverno, in estate ogni 10 giorni perché il Marimo ama stare al fresco.
Si puó utilizzare l’acqua del rubinetto, meglio se fatta riposare per 24 ore, per far depositare il calcare e ogni tanto se si concede al Marimo un pochino di acqua frizzante, lo aiuterà a trasformare l’anidride carbonica in ossigeno e vi delizierà con una dolce danza nell’acqua.
- TOGLIERE L’ACQUA IN ECCESSO E RIMODELLARLO
Prima di reintrodurlo in acqua schiaccialo delicatamente come una spugna sotto l’acqua corrente per pulirlo e togliere l’acqua accumulatasi al suo interno; in questo modo rimuoverete il liquido in eccesso prima di reintrodurre il Marimo nel suo habitat.
- SIMULARE LE ONDE DEL LAGO
Per mantenere la forma sferica nel tempo, muovi regolarmente il contenitore, effettuando piccoli movimenti circolari che simulano le correnti dei fondali dei laghi in cui cresce in natura.
- ESPOSIZIONE
Abituata a crescere sui fondali dei laghi, vive felice anche in ambienti poco luminosi. Permettere all’alga palla di non prendere luce diretta e posizionarla in un luogo fresco. Non teme le temperature fredde, ma meglio garantirle temperature non superiori ai 25°.
SCHEDA BOTANICA
Specie: Aegagropila linnaei
Genere: Aegagropila
Alga verde pluricellulare diffusa nell’emisfero boreale.famiglia delle Cladophoraceae,
Visto l’avvicinarsi delle feste natalizie, perché non aggiungere il Marimo alla lista delle idee per i regali di Natale, un regalo speciale in segno di amicizia, amore e rispetto in occasioni speciali.
Il Marimo inizia a comparire nelle garden room e nei vivai, trovarlo in vendita é ancora un po’ difficile, ma non impossibile, tanti negozi effettuano spedizioni e vendite online.
Il mio in particolare, proviene dal laboratorio botanico di I fiori nella Rete, ha una confezione straordinariamente accattivante, con un libricino in perfetto stile “green” che racconta la storia e vi da alcune dritte sulla cura di questo piccolo “gioiello green”.
Vi lascio tutte le info sul mio canale Instagram e il video per la cura, sul profilo IG TV Bloggergreen